Un artista può essere anche cittadino di un paese oltre ad essere, sopratutto, cittadino del mondo. Nel caso particolare, per uno che da tutta la vita partecipa e metaforizza le vicende del mondo con la pittura può essere consentita, in un tempo particolarmente critico, una trasgressione dalla sua linearità espressiva per gridare, sopra le righe, la sua critica e il suo disgusto. L’era di BUSH e di PUTIN non può passare senza un “innocuo” graffio come quella di BIN LADEN senza un doloroso ricordo. La permanente memoria delle vittime della mafia in Sicilia non può offendere i cittadini onesti che con il marchio della PIOVRA non vedranno mai la luce di una nuova civiltà,come pure, tutta I’ITALIA contagiata da questo morbo che la soffoca. Poi altre nubi di revanscismo si addensano su questo grande sforzo di fare dell’EUROPA una grande e unita DEMOCRAZIA.